SALOTTO BUSTESE ANNI '50
Esisteva negli anni cinquanta a Busto un gruppo di persone che si riuniva tra le mura di una facoltosa cittadina per scambiare quattro parole su argomenti di arte, letteratura, politica e sport già allora elevato ai fasti delle lettere. Riporto alcune frasi di una discussione particolarmente interessante ed istruttiva.
PROF.CALDIROLI , osservando un francobollo - Amici cari, sono lieto di comunicarvi di aver rintracciato l’ultimo bollino della serie della Carne in Scatole, di valore inestimabile. Così mi sono definitivamente liberato dalla tirannide del Pianezza e di tutti coloro che speculavano sulla mania dei francobolli e delle figurine Liebig.
ALFONSO PIANEZZA – L’Arte non ha prezzo ed io stesso, che ho buon naso (aveva un naso tipo Cirano di Bergerac ndr), spendo capitali per aggiornare la mia biblioteca dei più moderni e importanti volumi. Ultimamente mi sono procurato 200 copie de “Le regole per il gioco della canasta” di quel profondo, geniale, incommensurabile Culberston.
ESTERINA TOVAGLIERI - Anche a me piaccioni i nome russi. Il mese scorso sono andata a vedere il concerto di Bakauso. Mi ha entusiasmato. Suonava veramente forte; peccato che non ho potuto seguire bene le note, perchè avevo davanti uno spilungone che non mi faceva vedere la tastiera.
NINO GARAVAGLIA - figurarsi l’Iose Iturbi, è stato superiore. Si figuri ha rotto tre corde e scassato uno sgabellino. Che uomo.
DON ANELLO GIOVANNI (autore di “Notti Africane”) - Io sto scrivendo un pezzo de mùsecca, deddecato alle affezzionate cliente del mio negozio. Sarà pubblecato appena mio fratello Totò avrà terminato di comporre li versi. (all’epoca i meridionali erano una rarità ancora e la parlata sicula era oggetto di molte ilarità !)
PISTOLETTI ( grande violinista ) - Vi annuncio di aver musicato la seconda commedia dell’esimio nostro concittadine Euclide Foresti, autore emerito.
EUCLIDE FORESTI ( commosso dagli applausi ) - Grazie. La mia nuova opera s’intitola “La Vestesiana” (il Foresti gestiva un negozio di confezioni ed abiti fatti in Via Milano denominato “VESTES” ndr) ed ho come ambiente il retrobottega di un negozio di abiti fatti. L’ho scritta per mio fratello Mario, che ne sarà il protagonista. Gli permetterà di iniziare la carriera drammatica, nella quale egli sembra particolarmente versato.
MARIO FORESTI (che coma al solito si impapera) - Certamente. Io raprechino il manisento, cioè manirapre il sentochino, insomma rappresento il manichino.
GILBERTO MAINO (il difensore del Teatro Nuovo) - Se il lavoro avrà solo personaggi maschili e soggetti ispirati alla Bibbia, lo farò rappresentare al S.Teatro Nuovo.
CARLETTO CARNAGHI (il Balzarino ) - Io sono per l’architettura semplice e razionale. La mia palazzina è fatta senza pretese, con una sola gradinata sul davanti, di 22 baselli tutti di granatina, e una ariosa veranda sul didietro, con i vetri di cristallo di tutti i colori. E’ stata la mia signora a far venire la cospirazione al capomastro.
SOMASCA PITTORE - Anche la pittura si avvia ormai decisamente verso il cubismo. Io ho smesso di invitare graziose modelle nel mio studio (tanto non abboccava più nessuna) ed ora stò facendo il ritratto alla Candida droghiera (più larga che alta ndr).
CANDIDA DROGHIERA (arrossendo e facendo mossettine) - Il maestro è troppo buono; mi ha convinto dicendomi che il mio personale si sciupa tra i barattoli di mostarda e le scatole del Brill.
ALDO BORSANI (calciatore della Pro Patria negli anni trenta ndr) A me non importa se l’arte degenera. Io ci ho il pelo sullo stomaco. Vero Miglierina?
PROF.MIGLIERINA (che come al solito non ha sentito niente e vuol far credere di aver sentito tutto) - Certo che "il Tigrotto" è un giornale di intellettuali.
RENATO BORRI (a sentir parlare dei Tigrotti, sospende per un attimo la cura che stava facendo ai piedi) - In campo medico, la scienza ha fatto passi enormi, specialmente per quanto riguarda la pediatria. Mia figlia ha avuto i geloni (ai piedi ndr) ed il Dottor Benini l’ha guarita in 24 ore.
MAGNINO SENIOR - Io mi sto rovinando per lo Sport. Per seguire la Pro Patria spendo sino a 300 lire la settimana. Una cifra che permetterebbe di stare 15 giorni a Bognanco a bere l’acqua.....
ESTERINA TOVAGLIERI (l’unica citata due volte) - Questa spilla che ho al collo è opera del 26° secolo, me l’ha detto il gioielliere; l’ha costruita il Cellini. Questo orologio è quello che aveva al polso Cleopatra quando morì invelenata da uno spungione; a casa poi ci ho un triclinio, sul quale l’imperatore, che adesso non mi ricordo come si chiama, ci faceva le orgie con quelle porcelle delle quartigiane.
MELCHIORRE CRESPI (arcinoto negozio di vendita radio, dischi in Via Milano ndr) - A me la radio, ha sempre sollevatore il morale.