Luigi Giavini. Non pubblichiamo nessuna sua opera: Luigi è molto geloso dei suoi lavori e non ama commenti o rettifiche.
Ma un portale di antologie bustocche non può omettere di dedicargli uno spazio. Del resto, chi più di Giavini impersona lo spirito bustocco, dopo il grande Carlo Azimonti ?
Senza Giavini, non potremmo chiamare il bustocco "lingua". Giavini si è cimentato in numerosi campi, sia come storico che come linguista che come raccoglitore di testimonianze della nostra cultura.
Indiscutibilmente, le sue opere più inattaccabili sono quelle da linguista, condotte con rigore scientifico, che hanno prodotto due pietre miliari della bustocchità: la Grammatica bustocca, opera che ha rappresentato la chiave di volta nel panorama culturale bustocco, e lo straordinario vocabolario, ricchissimo di studi filologici.
Già da sole, queste due opere farebbero di Luigi il numero uno del panorama culturale bustocco. Ad esse va aggiunta la sua opera prima, ossia la raccolta di testimonianze dei nostri 'vecchi': Parlá l'é fiá.
Il resto della sua imponente produzione passa in secondo piano rispetto a queste tre opere fondamentali, senza le quali il Bustocco, forse, non esisterebbe davvero più.
Con questa pagina vogliamo rendere omaggio ad un gigante della cultura bustocca, sulle cui spalle noi, nani, possiamo vedere lontano...
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