
La minestra è la biada dell'uomo. Il bustocco quando dice minestra o minestrone intende dire a base di riso. Diversamente dice: pasta in
brodo, pasta con verdura, pasta fatta in casa, pasta concia. La ragione la si spiega col fatto che il riso soverchia il consumo della pasta, vuoi per il maggior costo di questa, vuoi perehè il riso da noi è alla portata di mano.
Ecco diverse maniere di cucinare il riso in brodo: riso e spinaci, riso e cavoli, riso e patate, riso e fagioli, riso e pomodori, riso e rape, riso e prezzemolo, riso e corata, riso e fegatini, riso e triti di carne. Ottimo il riso, zucca e latte (in questo caso il latte sostituisce il brodo). Ma il bustocco questi piatti non li chiamerà mai minestra. Per essere minestra ci vogliono almeno quattro verdure mescolate: patate, verze, sedani, carote. Per fare il minestrone occorrono le scguenti verdure: fagioli (senza fagioli non è minestrone), patate, sedani, carote, verze, cipolle, pomodori (quando ci sono), prezzemolo e aglio.
Vi insegno come si fa il vero minestrone tipo bustocco classico, per la minestra potete seguire la falsariga.
Si preparano i fagioli sgranati, si tagliano a pezzetti il sedano e le carote, si affettano le patate, si tagliuzza una cipolla, si scartocciano e si puliscono a puntino le verze. Tutta questa verdura la si lava ben bene poi la si mette nella scolarola a sgocciolare.
La si colloca poi nella pentola e la si copre di acqua; non troppa acqua, perchè la verdura contiene già molta acqua di per sè. Si fa cuocere la verdura lentamente. Mentre la verdura cuoce si prepara la pestata di lardo, prezzemolo, aglio, (uno spicchio) basilico (quattro foglie), e magari una foglia di menta. Il tutto deve essere pestato e ripestato affinchè si riduca ad una densa poltiglia. Quando la verdura è a metà cottura si aggiunge la pestata. Dopo qualchce minuto sentirete un profumo deliziosamente appetitoso che vi farà pizzicare la gola. A tre quarti di cottura di queste verdure condite ed aromatizzate, butterete nella pentola del riso scelto di grana lunga. Fate attenzione che il minestrone (contrariamente alla minestra) non deve esser troppo brodoso, e siccome generalmente lo si mangia d'estate, dev'essere mangiato tiepido.
Quando un uomo ha mangiato una bella scodella di minestrone l'è rigülà (è satollo).
I leecardoni usano far cuocere insieme alle verdure delle cotenne di prosciutto ben mondate o addirittura ci mettono un osso di prosciutto intero. La minutaglia si accontenta delle cotiche del lardo.
Come avrete osservato, per fare il minestrone non occorre per nulla il brodo di carne, ma l'adoperarlo non è proibito. Quella che non deve mancare assolutamente è la pestata.
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