Questa composizione trova posto qui, perchè se lo merita, benchè sia in prosa e soprattutto, benchè sia stata scritta in Italiano. E' stata scritta da Cristina, diversi anni orsono. E' stata scritta ad una certa distanza dalla morte di una sua collega di lavoro, che, se non erro, si chiamava Deana, e che, come purtroppo succederà in seguito a Cristina stessa, soccombette ad una malattia avanti la quale siam tutti, ancora, inermi.
Val proprio la pena che ve la Offra anche nel testo redatto di pugno da Cristina, cui a fianco metto la trascrizione per mera comodità.
E' davvero singolare constatare come questa composizione, questo pensiero, sia stato, tragicamente, premonitore.
Anche noi, Cristina, apriamo fogli scritti da te. Li rimettiamo nel cassetto, non li buttiamo, ma, anzi, li facciamo conoscere al mondo.
Dedicata a tutti coloro che Le hanno voluto bene

Oggi ho aperto un cassetto, ed ho trovato un foglio, un foglio scritto da Te. Ho pensato ! Ma cosa lo tengo a fare qui. Poi mi sei venuta in mente ! Sul foglio pian piano appariva la tua immagine ! Eri tu ! Ancora sorridente ! Dove sei finita ! Ho guardato fuori dalla finestra. Il sole stava tramontando. Già c'era qualche stella. Una brillava forte ! Forse sei lassù. Ho piegato allora il foglio e l'ho ritirato nel cassetto. Ad una collega.