La storia della tessitura Quadrelli a Sacconago
21 novembre 2009
Buongiorno....
Chi le scrive non è propriamente una sinaghina e tantomeno una bustocca "DOC" . Non lo erano i miei genitori e neppure i miei nonni, ma forse sono, tra tutti loro, colei cha abitato più a lungo a Sacconago: quasi 40 anni....
Di recente ho visto per caso su Internet l'articolo scritto da lei qualche anno fa in occasione della demolizione dello stabilimento Quadrelli ed ho pensato, dopo qualche esitazione, di scriverle anche la mia testimonianza personale.
L'edificio fu acquistato da mio nonno Guglielmo Quadrelli all'inizio del "900 per insediarvi la sua attività, produzione di tessuti per uso industriale che, anche dopo la sua scomparsa, si protrasse per svariati decenni fino alle soglie del 2000.
A metà degli anni '50 mia madre e mio padre, medico parmigiano, nei primi anni di permanenza a Sacconago fecero effettuare radicali lavori di ristrutturazione dello stabile per migliorarne l'abitabilità, il decoro e ne fecero ampliare i volumi per adeguarlo alle necessità della nuova famiglia.
"Ul Quadrèli" divenne allora un po' un simbolo del centro di Sacconago, anche perché vi ruotava intorno una sorta di microcosmo brulicante di persone e mezzi che vi entravano ed uscivano ogni giorno. Dalle 6.30 alle 21.30 gli operai, la maggior parte dei quali arrivavano sul posto a piedi o in bicicletta, passavano dall'entrata laterale di Via Statuto, mentre dal portone principale transitavano tutti gli altri: gli impiegati, i fornitori, i dirigenti, ed ovviamente io e la mia famiglia.
Per tanti lunghissimi anni, la mia vita da ragazza è stata scandita dalla sirena dell'inizio e della fine dei turni di lavoro... dalle voci, il più delle volte urlate, delle maestranze che dovevano imporsi sul rumore dei telai... dai "botti" delle grosse pezze che venivano fatte cadere a terra dai camion quando ancora non esistevano i carrelli elevatori.
E questo faceva ormai a tal punto parte della mia vita quotidiana che quando le luci dell'opificio si spegnevano al termine dell'ultimo turno di lavoro della giornata e la piazza ritornava silenziosa, quasi ne sentivo la mancanza e pensavo al giorno seguente quando finalmente tutto sarebbe ricominciato....
La Quadrelli di Sacconago, conosciuta in tutto il Paese per la produzione dei suoi articoli tessili, in quasi settant' anni di attività è stata non solo sostentamento e fonte di benessere economico per molte decine di persone, ma anche una specie di grande famiglia per i rapporti umani tra le varie categorie sociali che ne facevano parte.
Un solo, grande rammarico: che il piano regolatore del Comune di Busto Arsizio non abbia incluso l'area nella zona di recupero conservativo.
Sic transit gloria mundi....
Con i migliori saluti
Elena Saporetti
