Detti bustocchi

PUASEN DA MONSCIA



Un modo di dire bustocco !


Nei tempi andati, in occasione di discussioni e ripicche tra famigliari, parenti e persone varie, quando una mamma magnificava le doti di un figlio o sopratutto di una figlia le veniva risposto : “sa la credi cusè ? Da ‘veghi là ul puasén da Monscia ?” Cosa crede di avere ? Forse il pulcino di Monza ?
La spiegazione è la seguente : il cosiddetto Tesoro del Duomo di Monza, del quale fa parte la leggendaria Corona Ferrea detta della Regina Teodolinda, custodisce svariati oggetti di inestimabile valore storico e materiale.


Fra di essi una splendida e misteriosa opera di oreficeria longobarda raffigurante una chioccia con sette pulcini. Fu realizzata in argento sbalzato e dorato, con rubini e zaffiri.
L’oggetto avrebbe colpito i visitatori bustocchi sia per la sua originalità sia perché la Corona Ferrea non era visibile in quanto portata in giro per l’Europa come reliquia per l’incoronazione di un nutrito gruppo di regnanti. Per curiosità e documentazione ecco qui “gaìna e puasitti” al gran completo.

Carlo Solbiati

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