Sacconago: La “società degli stupidi” ha celebrato il 43°
Presso il Bar Marcellina in via Reginaldo Giuliani a Sacconago, ha avuto luogo l’altro ieri l’annunciato simposio dei componenti la “società degli stupidi”, i quali hanno inteso celebrare il 43° di fondazione del simpatico libero sodalizio. Quasi tutti i soci erano presenti, capeggiati dal presidente sig. Colombo, cui compete per statuto la preparazione del piatto tradizionale “polenta e brüsciti”. Al termine del simposio prendeva la parola lo stesso presidente Colombo per ricordare le origini del sodalizio e per riferire in merito ai riconoscimenti anche poetici da parte di ammiratori e simpatizzanti. |
Nel contempo l’oratore precisava le caratteristiche della società che vuole essere un riconoscimento all’uomo comune, quello che si interessa sella sua casa, del suo lavoro e dell’ambiente in cui vive in piena onestà di intenti, così da essere considerato uno “stupido” da quanti invece puntano sull’arrivismo in ogni campo. A lui faceva seguito il prof. Nino Miglierina che si soffermava sulla validità del motto del sodalizio: “volersi bene non costa nulla” e invitava i soci alla attuazione, anche fuori dell’ambito della società, di questo principio che è alla base della convivenza sociale. Alla simpatica riunione non mancava l‘apporto canoro del tenore Checchin il quale dedicava ai presenti, ed anche alla memoria del poeta Malvestiti, la romanza “Torna caro ideal”. Dalla Prealpina –novembre 1964 |