Villa Calcaterra, come si sa è abbandonata alle sterpaglie e ai topi da ormai più di dieci anni. Numerose le ipotesi messe in campo negli anni per un suo possibile riutilizzo, ma la bella costruzione ed il suo splendido e pregevole parco attendono da anni una soluzione adatta. Frattanto, la villa viene ottimamente sfruttata da erbacce, topi e gatti che li rincorrono. Pare persino che se ne sia fatto uso da parte di persone senza fissa dimora come riparo notturno. A riproporre la questione in ambito politico locale è stato il consigliere sinaghino Valerio Mariani, ipotizzando di fare

di Villa Calcaterra la sede di un'Agenzia territoriale per l'ambiente da costituirsi con i Comuni limitrofi. L'assessorato ha ricordato che la Provincia di Varese intende fare della villa una sua sede decentrata. L'assessore provinciale (nonchè consigliere comunale) Gigi Farioli ha messo in chiaro che la Provincia ha già avviato "un processo definito con un impegno di spesa per fare di Villa Calcaterra una sua sede decentrata in Busto". L'importante, comunque, è che una decisione si prenda, e un piccolo ma significativo patrimonio storico non vada sprecato.