Carnevale del 2005"
Anche quest’anno si è svolto il Carnevale Bustese. La regia del mitico Giovanni Sacconago - vero e proprio “Regiu’” del Carnevale, ha colpito anche stavolta.
Molto positiva è stata la scelta di ampliare il giro dei carri, e soprattutto di creare un circuito fra le Vie Bramante, Mazzini, Einaudi e Cavallotti. Questo circuito, ripetuto ben tre volte, ha consentito a tutti di vedere e rivedere le opere che con tanto sacrificio, i volontari delle varie associazioni hanno realizzato.
Ci preme davvero sottolineare la presenza di due carri molto imponenti, oserei dire “grandiosi”: il carro di Shrek e quello di Biancaneve. L’idea di realizzare questi due carri è stata davvero eccellente. Notevole la precisione e la bellezza realizzativi, benché sull’immane Shrek si notasse qualche sbavatura del rivestimento. Ottima però la verosimiglianza dei personaggi, e soprattutto felice l‘idea di utilizzare personaggi dei cartoni animati.
Il carnevale, è inutile negarcelo, è una festa ormai pressoché esclusivamente per bambini. Adulti che si vestono a maschera non se ne vedono più, e, d’altronde, è ben comprensibile. Giusto, invece, far divertire i bambini, dar loro modo di far sfogare la fantasia.
Ragione per cui è stata davvero apprezzabile l’idea, anziché insistere su carri con palesi o velati motivi di scherno politico o sociale, di dar luogo a magnifiche e monumentali opere per l’infanzia. Non nominerò uno per uno i singoli carri o le singole associazioni che hanno contribuito alla buona riuscita anche di questa manifestazione, che ha colmato il centro cittadino di gente festosa. Non menzionerò neppure la poco felice usanza di “schiumarsi” dei giovanissimi. Usanza che, per fortuna, va comunque riducendosi anno per anno. Un grazie, invece, collettivo a tutti i volontari che hanno sottratto ore al calore delle loro famiglie per dedicarsi a questa opera.
Enrico CandianiHome