Inaugurata la "Casa Brugnoli"
Sabato 11 marzo 2006, a due anni dalla posa della prima pietra, è stata inaugurata la casa-alloggio "Brugnoli- Tosi", realizzata dalla Fondazione onlus Anfass - Lions Mario Ravera per ospitare persone disabili adulte con deficit intellettivo o relazionale. Si tratta di una struttura sorta in via Piombina, a Sacconago, su un'area bonificata e concessa dall'Amministrazione comunale in diritto di superficie per 90 anni, e voluta per fare fronte alla necessità di poter dare un "nido", come dice Pietro Magistrelli, presidente dell'Anfass che si è speso in prima persona per questo progetto, ai disabili che non avranno più la possibilità di essere seguiti dalle loro famiglie. Il bisogno di una nuova struttura residenziale si è reso evidente, poichè la casa famiglia di via Palestro, gestita dall'Asda (Attività Sostegno Disabili Adulti), risulta ormai insufficiente a soddisfare le richieste della società. Si calcola poi che circa il 2,5 % della popolazione bustese è portatrice di handicap psichici: i ventiquattro posti che si renderanno disponibili nella nuova casa saranno dunque davvero preziosi. La casa, che accoglierà i primi ospiti (due o tre, pensa Magistrelli) a partire da luglio, si estende su una superficie di 1.500 metri quadrati e si articola in un corpo centrale dove si trovano soggiorno, sale per hobby, uffici, studio medico, sala da pranzo e cucina e in due ali laterali per dodici camere a due letti. |
Durante l'estate, i ragazzi saranno accompagnati in un delicato percorso di inserimento, come spiega lo stesso presidente: "incominceranno a frequentare per qualche ora, poi pian piano si cercherà di staccare il cordone ombelicale che li tiene legati ai loro genitori, che per motivi di età fanno sempre più fatica ad accudirli". Nella nuova casa gli ospiti troveranno personale esperto e preparato: "la gestione non è ancora stata affidata, ma ad occuparsi dei nostri ragazzi sarà senz'altro un ente cooperativo del settore", i costi di realizzazione hanno raggiunto circa un milione ottocentomila Euro, coperti per il 50% dalla generosità di tanti privati cittadini. "II mio sogno sta finalmente diventando realtà - commenta Magistrelli - ci penso da quindici anni e finalmente ci siamo". L'inaugurazione si è svolta alle ore 11: alla cerimonia non è mancata anche la benedizione del parroco di Sacconago, Don Luigi Caimi. da "Informando Busto Arsizio" |