Il cantautore Enrico Ruggeri a Busto



Un cantante famoso che suona il pianoforte in mezzo alla piazza di una città non è certo cosa da tutti i giorni, eppure è quello che è successo il 12 ottobre scorso a Busto Arsizio sotto lo sguardo incuriosito di passanti e automobilisti, che si sono trovati a loro insaputa nel bel mezzo di un set cinematografico. Enrico Ruggeri, alla tastiera di un pianoforte a coda, su uno spartitraffico in mezzo alla centralissima piazza Garibaldi, ha cantato e suonato la canzone "Perduto amore" del nuovo album Amore e guerra, mentre tutto intorno il traffico delle auto scorreva come sempre. Intanto una troupe girava le riprese, durate circa tre ore, per il videoclip musicale del suo ultimo brano, che uscirà a fine mese. La scelta di Busto Arsizio quale scenografia naturale del video è così motivata dal cantante: "è un posto dove le istituzioni collaborano ed è una città a misura d'uomo e allo stesso tempo vicina a Milano. Cercavamo un posto in mezzo a una piazza, contornato dal traffico cittadino". La scelta di girare "Perduto amore" in mezzo alla gente ha però anche un significato simbolico: "in fondo un amore può nascere anche con una persona che ti passa accanto in auto per caso, in mezzo a una piazza", ha spiegato. Così, nel centro della città tra gli sguardi dei fan e dei semplici curiosi, Ruggeri si è sentito a suo agio: "si sta bene, è divertente - ha commentato sorridendo - la gente è simpatica e c'è un po' di movimento, si vede che le persone non sono abituate a queste cose e quindi sono interessate". Riguardo il titolo del suo nuovo album il cantautore ha spiegato che "l'amore e la guerra sono due grandi molle per scrivere canzoni, sono due cose che direttamente o indirettamente ci riguardano e di cui sentiamo spesso parlare o che vediamo in televisione.

Ogni videoclip ha una sua storia particolare, è una manifestazione artistica. Questo lo voglio dedicare a tutte le persone sensibili, ai non superficiali", ha concluso. E poi un'affermazione, che suona come una promessa per i fan bustesi: "Probabilmente verrò a cantare a Busto, non so ancora quando, magari l'anno prossimo. Ho saputo che qui ci sono dei teatri e che è un posto vivo". Il video sarà presentato durante un evento che si terrà in un locale a Milano per essere poi trasmesso e distribuito in tutto il territorio nazionale attraverso i principali network di informazione e del settore musicale. A osservare le riprese c'era anche il sindaco di Busto Luigi Rosa: "Fatti come questo, in cui un personaggio famoso chiede di venire a Busto, e come altri quali ad esempio il Bustofolk, il Busto Arsizio Film Festival, Viva Libro o gli eventi in jazz, testimoniano di un solco creato negli ultimi anni in cui si cerca di valorizzare la cultura come fattore di sviluppo della città. Sono nuove strade di imprenditorialità che si sono aperte in un settore diverso da quelli storici di Busto". Da qualche anno Busto Arsizio è in effetti al centro delle attenzioni di artisti, cantanti e registi, che hanno scelto la città come scenografia naturale per diverse produzioni. Il Melograno, per esempio, è stato scelto da Vasco Rossi per il video musicale "Buoni e cattivi: Non basta niente" e anche per un cortometraggio con la partecipazione di Platinette. Anche Villa Tosi e il Museo del Tessile - attraverso la B.A.Film Commission - hanno accolto alcune troupe per le riprese di cortometraggi. E ora è arrivato anche l'autore di "Contessa" e "Peter Pan" a portare sulla scena la cittadina del varesotto.

Brigida Rangone

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