Galleria di personaggi nella storia e cultura bustocca

Premendo sul personaggio, la descrizione compare sul fondo della pagina



Crespi Silvio (Tengiti)

Crespi Silvio del ramo Tengiti.
Personaggio di altissimo livello, che condusse le trattative di pace per l'Italia nel primo dopoguerra.
di G. Giacomelli


Enrico Candiani - Imprenditore

Uno dei massimi imprenditori bustocchi, grande benefattore e mecenate
di Roberto Albè


Mariella Lotti

Mariella Lotti, attrice cinematografica bustese. Ha lavorato al fianco dei più grandi attori italiani
di P.U. Ferrario


Angelo Borri

Angelo Borri detto "il baffo", fra le altre cose sindaco di Busto Arsizio, e grande tifoso e sportivo. Uomo mite e da tutti ben voluto.
di G. Giacomelli


Enrico Candiani - Calciatore

Enrico Candiani, forse il più grande calcitore bustocco di sempre. Grande carriera nelle più prestigiose squadre di serie A
di G. Giacomelli


Bruno Bisterzo

Bruno Bisterzo, pugile di grande successo che ha portato lo sport di Busto a livelli altissimi. La vita e la tragica fine.
di G. Giacomelli


Giuseppe (Peppino) Mancini: l'uomo di Tele Alto Milanese

di Giorgio Giacomelli ed Enrico Candiani


Conte Pio Crespi

Conte Pio Crespi: magnate italo americano del cotone ed editore.


Carlo Schapira - Imprenditore e benefattore

L'uomo che fece grande il Cotonificio Bustese
di Enrico Candiani


Cardinale Eugenio Tosi

Il Cardinale Eugenio Tosi: l'unico bustocco giunto alla cattedra di Sant'Ambrogio
di Roberto Albè


Benigno Crespi (Tengiti)

Benigno Crespi: l'uomo che fece grande il "Corriere della Sera"
di Giorgio Giacomelli e Enrico Candiani


Giuseppe Borri

Giuseppe Borri, l'uomo dell'industria calzaturiera di Busto Arsizio
di Roberto Albè


La famiglia Canzani

La famiglia Canzani, originaria di Viggiù:
Il medico Giuseppe Canzani e suoi i figli Rag. Pietro e Avv. Ubaldo


Giuseppe Bossi - pittore e poeta

Giuseppe Bossi: pittore e poeta, segretario di Brera, il più grande pittore bustocco di sempre


Il conte Rodolfo Crespi

Il conte Rodolofo Crespi.
Grande imprenditore che ebbe straordinario successo in Brasile ove portò la cultura imprenditoriale bustocca. Poliedrica figura, mecenate, appassionato di sport e promotore della cultura italica in Brasile
di Paolo Umberto Ferrario


Carlo Maria Piazza

Carlo Maria Piazza.
Pioniere dell'aviazione Italiana, militare che partecipò con grande successo alle campagne militari di inizio '900
di Paolo Umberto Ferrario


Eros Sciorilli

Eros Sciorilli
Il “mister swing” bustocco, autore di alcune famosissime canzoni di Paolo Umberto Ferrario e Luca Beltramolli

 Giuseppe Canzani e suoi i figli Rag. Pietro e Avv. Ubaldo


Giuseppe Canzani 1837-1907

La famiglia Canzani
Ripercorriamo brevemente le vicende di tre personaggi che hanno occupato posizioni preminenti nella vita amministrativa e sociale della nostra città a cavallo tra ‘800 e ‘900 e che abbiamo ritrovato interrogandoci sulla vecchia cartolina di villa rag. Canzani.


La villa di via Palestro 16 agli inizi del ‘900

Il dr. Giuseppe Canzani
Questa villa, che oggi ha un aspetto diverso essendo stata ristrutturata nel 1927 da Camillo Crespi Balbi l’architetto della famiglia Ottolini, era in realtà proprietà di Teresa Maria Ottolini, prima moglie del Rag. Pietro Canzani, figlio del Dottor Giuseppe. Quest’ultimo apparteneva ad una facoltosa famiglia di Viggiù dove era nato nel 1837.
Suo padre Gabriele divenne dal 1864 al 1866 il primo Sindaco dell’Italia unita di Viggiù. In quegli anni il dottor Giuseppe si era trasferito a Busto Arsizio e in prime nozze aveva sposato Giuseppina Luvoni che gli aveva dato i figli Pietro nel 1867 e Ubaldo nel 1869. Un mese dopo la nascita di Ubaldo la madre mancò, all’età di 36 anni, come si legge sul cippo tombale.


Il cippo tombale
di Giuseppina Luvoni Canzani

Il padre, rimasto solo con i figli molto piccoli, qualche tempo dopo sposò Delfina Azimonti, anch’essa al suo secondo matrimonio, come si deduce dall’epitaffio sul suo cippo tombale.

A RICORDARE
CON MODESTO SEGNO
LA PERDITA ANCOR DOLOROSA
DI
DELFINA CANZANI AZIMONTI
CHE ATTRAVERSO IL SENTIERO
DELLA VITA
PASSÒ UMILE E LABORIOSA:
ALLA SECONDA FAMIGLIA
CUI SPONTANEA SI DONAVA
AD ALLEVIARE LA SVENTURA
APPARVE
SUBLIME NEL SACRIFICIO
MATERNA NEGLI AFFETTI
PROVVIDA E PIENA DI VIRTÙ.
IL SIGNORE ONORÒ
COLL’OFFERTA COSTANTE DELLE OPERE
COL TRIBUTO DELLA FEDE
E DEI SEMPLICI COSTUMI
COLL’AMICIZIA E L’ABBRACCIO DEL POVERO.
OR, FIORE
DALLA VICENDA DEL TEMPO RECISO,
LA RACCOGLIE
LA PACE RELIGIOSA DI QUESTO ASILO
LA COMPAGNIA DEL NOSTRO PIANTO.
------- -------
NACQUE IL 5 APRILE 1836
MORÌ IL 6 OTTOBRE 1900

II Dott. Giuseppe, che aveva lo studio medico in via Solferino 13, in un edificio che ora è parte della Banca di piazza S. Giovanni, ricoprì l’incarico di Medico del Carcere Giudiziario, di Sanitario e Consigliere della Commissione generale di beneficenza della Congregazione di Carità dal 18 dicembre 1901 e Delegato della Congregazione di Carità presso l’Ospedale S. Giuseppe, di Commissario di vigilanza Scuole Elementari, di Presidente Scuola Samaritana e Presidente Società Operai di M.S. (1) Il Dott. Giuseppe Canzani mancò nel 1907.

Il rag. Pietro Canzani
Il figlio del dr. Giuseppe, il Rag. Pietro Canzani, era nato il 12 gennaio 1867 e nel 1894 aveva aperto lo studio di Amministratore giudiziario a Varese in via Cavour 38. Aveva poi sposato Teresa Maria Ottolini, figlia di Carlo (Cotonificio Bustese) il 15 settembre 1898 nella grandiosa antica Villa Canzani di Viggiù(2).


L’ingresso di Villa Canzani a Viggiù

Due anni prima Teresa era rimasta vedova del primo marito Mosè Cacciamognaga, un tessitore di Monza che aveva sposato all’età di venti anni; loro testimone di nozze era stato Enrico Dell’Acqua, “il principe mercante” come lo aveva definito Einaudi. Da quel matrimonio era nata una bimba, Angioletta, di nome e di fatto avendo vissuto solo poco più che due mesi.
Anche il Rag. Pietro Canzani aveva lo studio professionale a Busto nella casa di via Solferino 13, di proprietà della moglie Teresa Ottolini, ma successivamente lo aveva trasferito nella villa di via Palestro 16, anche questa di proprietà della moglie.
Sappiamo che il Rag. Pietro Canzani è stato Fondatore del Sottocomitato Croce Rossa di Busto Arsizio e suo Presidente per diversi anni oltre ad essere stato Curatore fallimentare presso il Tribunale, Consigliere Comunale dal 1899 e Assessore dal luglio 1904, Membro della Commissione elettorale per il 1903-1904, Membro della commissione edilizia per il 1903-1904, Consigliere della Società dei Divertimenti e palchettista del Teatro Sociale, Ragioniere, Assicuratore della Assicurazioni Venezia.(3)

Procuratore Fallimentare ancora dal 1907 al 1909, Consigliere Comunale eletto nel 1908, Membro del Consiglio Direttivo dell’Università e Biblioteca Popolare di via Roma 4, Consigliere della Società Operai di M.S., Vice presidente del Cons. Amm. del Teatro Sociale dal 1908, Consigliere di Amm. della Banca del Piccolo Credito Bustese, Sindaco Carpenteria Carlo Candiani e Sindaco del Cotonificio Fratelli Pozzi fu Pasquale. (4)

Dopo la morte della moglie Teresa, avvenuta nell’aprile 1914(5), Pietro Canzani nell'ottobre 1917 sposò a Montevecchia Felicita (Lina) Beretta(6), una giovane agiata milanese. Gli sposi stabilirono la loro abitazione nella villa di Viggiù dove nacquero i tre figli: Teresa nel 1918, Giuseppina nel 1919, che sopravvisse un solo giorno, e Giuseppe (Peppo) nel 1920. (7)
Il Comm. Rag. Prof. Pietro nella seconda metà degli anni ’20 divenne Podestà di Viggiù e nel 1939 risultava titolare dello studio in piazza Risorgimento 4 a Milano.
Mancò il 30 ottobre 1943, mentre la moglie Lina scomparve a Viggiù nel 1983.

L'avvocato Ubaldo Canzani
L’Avv. Ubaldo era nato il 16 ottobre 1869 e si era laureato in Giurisprudenza a Pavia nel 1894; aveva sposato Elvira Giuseppina Ottolini, figlia di Antonio, fratello di Teresa la prima moglie del rag. Pietro. Con questo matrimonio Elvira Giuseppina divenne quindi anche cognata della zia Teresa.
Anche l’Avv. Ubaldo aveva lo studio in via Solferino 13, ma già nel 1910 lo aveva trasferito in via Marliani, non lontano dal Tribunale di Palazzo Marliani Cicogna.
E’ stato Avvocato procuratore presso il Tribunale civile e penale, Avvocato per il patrocinio presso la Corte di Cassazione, Legale della Squadra sportiva del T.C.I.(8), incarico che conservò anche nel 1910-11, Sindaco del Cotonificio Bustese Carlo Ottolini(9) e, come Assessore alla Pubblica Istruzione di Busto, il 4 settembre 1911 inaugurò le nuove Scuole Tommaseo.(10)
Giuseppina Ottolini scomparve all’età di trenta anni nel 1918, mentre l’avvocato Ubaldo morì improvvisamente nella villa di Viggiù il 12 gennaio 1930 all’età di 61 anni.(11)

La Cappella Canzani nel cimitero monumentale di Busto Arsizio, anch’essa opera dell’Arch. Camillo Crespi Balbi, insieme agli altri componenti della famiglia ospita anche Teresa Canzani Reboa, figlia di Lina Beretta e Pietro Canzani, nata a Viggiù il 27 luglio 1918 e mancata a Milano il 26 settembre 1998.
Suo fratello Giuseppe (Peppo) nato a Viggiù il 12 luglio 1920 è mancato a Rapallo l’11 aprile 2011.
E’ molto probabile che i loro discendenti siano tuttora viventi e ci auguriamo possano conservare la Cappella di Famiglia.


La cappella della Famiglia Canzani
nel Cimitero Monumentale di Busto


L’interno della Cappella



1) Cronaca Prealpina 17 ottobre 1917.
2) www.geni.com
3) Guida Taglioretti del 1905: pag. 259, 260, 285.
4) Guida Taglioretti del 1911: pag. 593, 650.
5) Cronaca Prealpina 4 settembre 1911.
6) Cronaca Prealpina 14 gennaio 1930.
7) Guida Taglioretti del 1905 (pag. 259, 275, 278, 279, 282, 290.
8) Cronaca Prealpina 16 e 21 settembre 1898.
9) Guida Taglioretti del 1905: pag. 260, 262, 263, 266, 277, 283, 284, 290, 307.
10) Guida Taglioretti del 1911: pag. 534, 542, 579, 588, 589, 609, 623, 652.
11) Cronaca Prealpina 19 aprile 1914.


Ricerca di Paolo Ferrario, Roberto Albé e Luca Beltramolli



Copyright Bustocco.com 2023